mercoledì 21 dicembre 2011

Novità per il 2012...

Vogliamo farvi gli auguri di Natale annunciando alcune novità che riguardano il nostro gurppo. I Tavernacustica si ridimensionano come organico, tornando un duo\trio. La decisione è stata presa di comune accordo con Gioino ed Eugenio, che ci lasciano per altre strade, e a cui auguriamo tutta la fortuna.
Gio è uno dei membri storici, abbiamo condiviso questa vicenda per 6 anni, ed è stato con noi anche nei momenti di crisi, dandoci sempre grande supporto: ha deciso di mettere da parte il flauto, e noi speriamo che sia solo per un periodo. Eugenio è l'ultimo che si è aggiunto, poco meno di due anni fa, apposta per una serie di concerti dedicati a Fabrizio De Andrè: ha messo a disposizione la sua voce, così simile a quella del grande cantautore, e la sua personalità. Oggi  vuole invece concentrarsi sui propri pezzi con un progetto tutto suo.
Io (Dario, alla fisarmonica) e Alessandro (chitarra) continuiamo, con l'aiuto di Marco (basso elettrico, e forse chitarra), ricostituendo in pratica il nucleo originario di quest'avventura, che risale al primo concerto del 2005, o a prima, se consideriamo incontri estemporanei.
Con questa nuova situazione intendiamo rimodellarci una nicchia ancora più intima, adattabile anche a palchi minimi, ma con una scaletta più mirata rispetto al precedente progetto, che era basato su concerti dedicati per metà a Fabrizio De Andrè e per metà agli altri. La scelta di canzoni costituirà quasi una narrazione, una "storia" d'Italia e dei sentimenti che la animano. Rispetto al passato cercheremo di dare maggiore spazio ai pezzi svelti e ai cantautori meno scontati, ma non per questo meno importanti o conosciuti. Cercheremo di essere meno naif sul palco, e magari di spendere qualche parola sulle canzoni. Vogliamo anche ascoltare i consigli di chi suona, per fare meglio, ma soprattutto di chi ascolta, perchè è per loro che esistiamo.
Quindi non abbiate paura di dirci cosa non va, ma non abbiate neanche paura di dirci cosa vi è piaciuto: gli apprezzamenti fanno bene, e se stiamo bene, suoniamo meglio...
Questi sono i nostri propositi per l'anno che verrà, sicuramente ricco di sorprese.

mercoledì 1 giugno 2011

Le Feste de l'Unità

Locandina Festa Nazionale de l'Unità 
di Torino, Italia ’61, 1981
Secondo la ricostruzione di Claudio Bernieri (L’albero in piazza – Storia, cronache e leggende delle Feste de L’Unità, Gabriele Mazzotta Editore, Milano, 1977), La prima Festa de L’Unità – o meglio “scampagnata dell’Unità” - viene organizzata a Mariano Comense nel settembre del 1945, sul modello delle Feste de L’Humanité che si tenevano a Parigi dal 1930 e a cui gli esiliati italiani avevano partecipato con i propri stand.
Già nel 1947 si svolgono feste de L’Unità nelle principali città del Nord e del Centro (Torino, Milano, Genova, Firenze, Roma): si tratta ancora ritrovi di vecchi compagni e partigiani che avevano conosciuto il confino, il carcere e la lotta, ma ben presto l’atmosfera diventa quella della sagra paesana, con il ballo, il vino, la polenta.
La prima grande Festa de L’Unità che vede una partecipazione di massa è quella di Roma del settembre 1948- immortalata in un documentario di Carlo Lizzani -, che sancisce il ritorno di Togliatti alla politica, dopo l’attentato.
L’obiettivo degli organizzatori è, da questo momento, quello di creare delle alternative alle celebrazioni dei santi patroni, ereditando perciò da queste ultime tutti gli aspetti tipici della festa popolare, con lo scopo tra l’altro di creare per il Pc reti di radicamento simili a quelle che la Chiesa possedeva già da secoli.
Dagli anni 70, con il contributo dei movimenti studenteschi e il cambiamento dei costumi, La Festa de l’Unità si trasforma in un grande contenitore che mescola tradizione e nuova cultura pop-rock, sviluppando enormi apparati d'intrattenimento finanziati da grandi sponsor e guidati da organizzatori professionisti. Accanto ai nuovi cantautori impegnati e agli interventi di illustri intellettuali troviamo ancora i divi della canzonetta (come Gianni Morandi e Claudio Villa), e il classico binomio “tortellini e ballo liscio” sopravvive - per fortuna - all’avvicendarsi delle mode. Questo sincretismo è frutto di strategie commerciali, ma forse non solo, se pensiamo che ci troviamo negli anni del Compromesso storico.
L’ultima Festa Nazionale de l’Unità si svolge nel 2007 a Bologna, mentre nel settembre del 2008 si tiene a Firenze la prima Festa Democratica Nazionale (e sul web la prima festa de L'Unità di Second Life). Un lungo dibattito ha animato il Pd a proposito del cambio di nome, ma quel che conta è che la sostanza è ancora la stessa. Accanto al liscio troverete i cantautori, o chi li rievoca.
E qui entriamo in gioco noi, che vi proponiamo il nostro Tour Democratico 2011 nelle (quasi) più importanti feste della cintura torinese…